
LO STUDIO / ODONTOIATRIA
Odontoiatria conservativa
Con il termine odontoiatria conservativa si fa riferimento all’odontoiatria “classica”, cioè quella che si propone di restaurare il singolo dente danneggiato dalla carie o da un trauma attraverso otturazioni, ricostruzioni o intarsi, con l’obiettivo di ritornare alla sua originale anatomia. Le otturazioni possono essere eseguite con differenti materiali, duraturi ed estetici, a seconda della posizione e delle condizioni del dente da curare e dell’età del paziente.
L’Endodonzia è una particolare branca dell’odontoiatria, che riguarda il caso in cui la carie o un trauma arrivano a danneggiare la polpa del dente (la parte interna composta da cellule, vasi e nervi), o comunque provocano un’infiammazione con conseguente pulpite (il classico e doloroso mal di denti). In alcuni casi, si arriva alla necrosi stessa, in altre parole alla morte del dente.
Per eliminare il dolore e conservare il dente si ricorre all’endodonzia (la cosiddetta “devitalizzazione”).
Una corretta terapia endodontica può essere necessaria anche per far guarire lesioni periapicali (cisti e granulomi) dovuti ad una antecedente perdita della vitalità del dente (talvolta senza sintomi dolorosi) o a precedenti terapie non corrette.
Odontoiatria estetica
Si tratta di terapie orali svolte dal medico specialistico finalizzate al restauro dentale compromesso, ad esempio, da una carie o da una frattura, con una particolare attenzione alla naturalezza dell’estetica del sorriso.
- Ricostruzione in seguito a fratture dentali
- Rimodellamento otturazioni
- Ricostruzione smalto dentale danneggiato da processi cariosi
- Interventi correttivi degli spazi tra dente e dente (diastemi)
- Faccette in ceramica
- Sbiancamento dei denti
Odontoiatria pediatrica
E’ la branca dell’Odontoiatria rivolta ai bambini che si occupa della salute orale dei piccoli pazienti dalla nascita fino all’adolescenza, cercando di prevenire l’insorgenza di lesioni cariose dei denti da latte ed intercettare eventuali malocclusioni.
Secondo l’Accademia Americana di Odontoiatria Pediatrica, intorno al primo anno di età è consigliabile effettuare una prima visita dal dentista con controlli periodici ogni 6 o 12 mesi, con la necessità di un approccio comportamentale differenziato a seconda dell’età del bambino/adolescente.
Questa prima visita è finalizzata a dare ai genitori informazioni riguardanti la corretta igiene orale, la corretta alimentazione del bambino, il giusto uso del biberon, le modalità per prevenire anomalie di sviluppo dei denti e delle ossa mascellari (le cosiddette malocclusioni).
La malocclusione si riferisce ad ogni grado di contatto abnorme tra i denti dell’arcata superiore ed inferiore (affollamento, rotazioni dentali, morso crociato, sovramorso, morso aperto, ecc.).
Intercettare precocemente questi problemi permette di prevenire la diffusione della carie dentale che altrimenti causerebbe la distruzione degli elementi dentali con la necessità di costose riabilitazioni odontoprotesiche in età adulta.